Scopri le informazioni più importanti sul Cammino di Santiago!
Vi state preparando ad andare in pellegrinaggio a Santiago de Compostela, ma avete ancora qualche dubbio?
Quando è più conveniente farlo, cosa portare con sé, come non perdersi… Non preoccupatevi, qui vi spieghiamo tutto quello che c’è da sapere sul Cammino di Santiago.
Pronti per iniziare il Cammino di Santiago: scopri tutto quello che c’è da sapere prima di partire!
Quando è meglio fare il Cammino di Santiago?
Un’informazione importante sul Cammino di Santiago riguarda senza dubbio il clima che incontreremo.
Da una parte vi consigliamo di evitare i periodi con temperature elevate, che possono essere un problema. D’altra parte, d’inverno ci sono tappe, come la salita a O Cebreiro nel Cammino Francese, che sono particolarmente dure a causa della neve e del freddo. Per questo motivo, è meglio cercare di pianificare il proprio cammino quando il tempo è più mite e benevolo.
A Santiago de Compostela la temperatura media si aggira di solito intorno ai 25 gradi centigradi in Luglio e Agosto, due dei mesi con il maggior numero di pellegrini. Se si preferisce prevenire e non esporsi a colpi di calore, in primavera la temperatura media si aggira di solito intorno ai 20 gradi, anche se la mattina fa freddo.
Se le temperature sono elevate e siete in viaggio, è consigliabile idratarsi molto, evitare le zone molto soleggiate e proteggere la pelle con una protezione solare ad alto fattore. Inoltre, nei mesi primaverili ci sono di solito alcuni giorni di pioggia, quindi vi consigliamo di mettere sempre un impermeabile nello zaino.
Il Cammino nei mesi meno caldi
I mesi autunnali sono caratterizzati principalmente da freddo e acqua. La maggior parte dei pellegrini pianifica il proprio viaggio tra aprile e settembre, quindi da ottobre in poi è più facile trovare alcuni ostelli, bar e ristoranti chiusi. Ovviamente questo non è un problema se si è attrezzati con un k-way e con abiti e scarpe impermeabili.
Neve, acqua e freddo non sono una novità in inverno. È un momento difficile per camminare non solo a causa del tempo, ma anche perché ci sono meno pellegrini con cui condividere l’esperienza. Tuttavia, molti di coloro che scelgono il Cammino d’inverno, per esempio, dicono che questa è uno dei motivi che li hanno convinti fin dal principio. Se si è ben preparati fisicamente e con la giusta attrezzatura, l’inverno non è un problema per fare il Cammino di Santiago.
Quali vestiti e scarpe devo portare al Cammino di Santiago?
Altra informazione indispensabile per fare il Cammino di Santiago riguarda l’abbigliamento. Infatti, l’importante, indipendentemente dalla stagione in cui si sceglie di andare a Santiago de Compostela a piedi o in bicicletta, è indossare abbigliamento e calzature adeguate. Inoltre, si consiglia vivamente di utilizzare la protezione solare durante tutto l’anno, anche se il sole non è forte.
Magliette, pantaloni, calze… cercate di includere vestiti da trekking che siano traspiranti. L’opzione migliore è quella di portare con voi sia pantaloncini corti, che pantaloni lunghi. Una buona soluzione è comprare pantaloni da trekking con la parte inferiore che si può rimuovere. Ci sono molti pellegrini che preferiscono i leggings ai pantaloni da trekking. È una questione di gusti, l’importante è che vi sentiate a vostro agio.
Si dovrebbe cercare di evitare calze con cuciture per evitare la formazione di vesciche. Per quanto riguarda la quantità di vestiti da portare con voi, è sufficiente indossare due o tre magliette, tre paia di calze e lo stesso numero di biancheria intima.
Inoltre, se avete intenzione di fare il Cammino durante l’inverno, ricordatevi di mettere in valigia un paio di magliette termiche per proteggervi dal freddo e un k-way per i giorni di pioggia. Viaggiando con temperature più basse, consigliamo di includere un paio di pantaloni in più e una maglietta per cambiarvi quando arrivate all’alloggio e una felpa in caso faccia freddo.
Molto importante: non si devono indossare le scarpe per la prima volta sul Cammino di Santiago. Come minimo, dovreste averle già indossato un paio di volte prima di iniziare il viaggio per ammorbidirle e prevenire la formazione di vesciche. Le calzature più consigliate sono gli scarponcini da trekking a gamba bassa o media che permettono al piede di respirare correttamente. Oltre alle scarpe adatte da indossare durante le ore di cammino, consigliamo di portare con voi anche un paio di sandali, che di solito sono molto utili all’arrivo in hotel o per camminare nel punto di arrivo.
A parte i vestiti, cos’altro devo mettere nello zaino per fare il Cammino di Santiago?
Per fare il Cammino di Santiago sono indispensabili un abbigliamento e delle scarpe adeguate. Tuttavia, ci sono altri oggetti che possono essere utili durante il pellegrinaggio.
Si consiglia di portare con sé un piccolo kit di primo soccorso con le cose di base: bende per le vesciche, disinfettante per le ferite, crema per i dolori muscolari e alcuni antidolorifici. Inoltre, si può includere un piccolo asciugamano e un costume da bagno per fare un bagno in un fiume, o se fate un percorso costiero vicino al mare o il vostro Cammino è il Sanabrés o Via de la Plata che passa attraverso Ourense, in modo da potevi rilassare nelle sorgenti calde di questa città. Infine, non possono mancare gli articoli di igiene personale, ma ricordatevi di usare portare con voi piccole quantità.
Molte volte, prima di iniziare un viaggio, pensiamo di aver bisogno di molte cose e iniziamo a riempire la valigia con oggetti che poi si rivelano inutili. Cercate di essere pratici e pensate che farete un pellegrinaggio in mezzo alla natura, quindi l’importante è stare comodi. Inoltre, ci sono molti ristoranti, supermercati e negozi di ogni tipo lungo il vostro Cammino, quindi se avete bisogno di qualcosa di urgente potete sempre acquistarlo.
La prova dello zaino prima della partenza
Non dimenticate di fare una prova prima di uscire di casa e se dopo essevi messi lo zaino in spalla pensate che non sia molto pesante, ricordate che dovrete camminare molti chilometri con questo peso in spalla. Ci sono giorni in cui si cammina per 15 chilometri e altri 30 chilometri. Per questo motivo, è consigliabile che lo zaino pesi tra i sette e i nove chili al massimo. Tuttavia, se volete evitare di dover portare peso extra, Galiwonders vi aiuta a pianificare il vostro viaggio con il trasferimento dei bagagli incluso.
Tutti possono fare il Cammino di Santiago
Il Cammino di Santiago è adatto a tutti coloro che lo vogliano fare. Età, sesso, origine… non c’è nessun limite quando si parla di intraprendere quest’avventura.
Senza dubbio, è un’attività svolta sia da uomini che dalle donne. Su tutti gli itinerari è possibile incontrare viaggiatori di entrambi i sessi che decidono di andare a Santiago da soli o in compagnia di amici o familiari. Conosci le statistiche del 2019 per farti un’idea!
Neanche l’età rappresenta un ostacolo. Il Cammino di Santiago non ha tempi e tappe rigidamente stabiliti, quindi ognuno può farlo al proprio ritmo.
Per agevolare le necessità di ciascuno lungo il Cammino, ci sono tappe lunghe circa 30 chilometri che possono essere divisi in due. I neonati e i bambini, naturalmente, devono essere accompagnati da un adulto, ma possono partecipare senza problema a quest’avventura.
Infine, la forma fisica. Anche se non è necessario essere un atleta esperto per fare il Cammino di Santiago, è meglio cercare di essere il più in forma possibile. Ricordate che alcune tappe si svolgono su terreni montuosi o sterrati, che possono essere difficili. Come sempre basta allenarsi prima di partire. Vi consigliamo di camminare diversi chilometri ogni giorno in diversi tipi di terreno e di fare ogni giorno una distanza più lunga per guadagnare resistenza e rafforzare le vostre gambe.
Un cammino per ogni pellegrino
Il Cammino di Santiago ha diversi itinerari che sono riconosciuti come ufficiali. Prima di decidere quale percorrere, informatevi sulle caratteristiche di ciascun cammino e su ciò che vi interessa di più di ogni itinerario.
Vi piace il mare e vorreste un percorso costiero? Scegliete il Cammino Portoghese della Costa.
Vi piace essere circondati dalla gente? Il Cammino Francese è il cammino più trafficato.
Non ti spaventano i trami più difficili? Il Cammino Primitivo può offrirvi la sfida che cercate!
Informazioni sulla Compostela
Quando parliamo della certificazione del pellegrino, molti si chiedono qual’è il requisito minimo per ottenere la Compostela a Santiago.
I pellegrini che desiderano questo documento devono percorrere almeno gli ultimi 100 chilometri del Cammino di Santiago a piedi o gli ultimi 200 chilometri in bicicletta per ottenerlo. Come requisito, devono timbrare un minimo di due francobolli al giorno durante il loro viaggio su uno dei percorsi ufficiali.
Sono proprio i pellegrini che arrivano a Santiago di Compostela a piedi, quelli che registrano il maggior numero di certificazioni anno dopo anno. Circa il 90% delle persone che decidono di percorrere uno dei cammini, infatti, lo fanno a piedi. Il secondo mezzo più popolare è la bicicletta, seguita dall’equitazione. L’Ufficio Accoglienza Pellegrini di Santiago de Compostela include nel suo rapporto annuale anche le persone che arrivano in sedia a rotelle.
Ovviamente, come nel caso dell’itinerario scelto, anche sul mezzo di fare il cammino ogni pellegrino può scegliere la modalità che preferisce. Per questo motivo, non dovrete sorprendervi se incontrate persone sul Cammino in trattore o su un asino.
È facile perdersi?
È molto facile seguire le indicazioni del Cammino di Santiago. Lungo tutti i percorsi troverete diversi cartelli che vi guideranno verso la meta finale. Le indicazioni più comuni sono le frecce gialle disegnate su molte superfici e sulle pietre miliari. Sono pietre verticali che indicano quanti chilometri vi restano per raggiungere la vostra destinazione e che hanno un guscio di capasanta che indica la direzione da prendere. Le pietre miliari si trovano ad un bivio, proprio come quando venivano utilizzate dai romani.
Se scegliete uno dei percorsi più popolari, sarete accompagnati per la maggior parte del tempo anche da altri pellegrini e questo vi aiuterà a orientarvi. La gente dei villaggi lungo il Cammino è sempre disponibile a dare una mano quando è necessario, così si può anche chiedere la direzione da seguire se ci si perde.
La festa di Santiago: 25 Luglio
Il 25 Luglio è la festa dell’Apostolo di Santiago e il giorno della Galizia. Nella notte tra il 24 e il 25 vengono sparati fuochi d’artificio che si possono vedere da diversi punti della città. È probabilmente il periodo dell’anno in cui c’è più gente in città e una buona occasione per godersi le attrazioni fieristiche e i concerti all’aperto.
La celebrazione della Giornata della Galizia in coincidenza con Santiago Apóstol iniziò nel 1920, promossa dal gruppo culturale galiziano Irmandades da Fala. Durante la dittatura di Franco, questa celebrazione era proibita. Nel 1979, la Xunta de Galicia ha istituito il 25 Luglio come festa ufficiale di questa regione autonoma.
E se vi sentite di avere ancora un po’ di forza…
… continuate il vostro pellegrinaggio fino a Finisterre. I Romani credevano che questo fosse l’ultimo posto sulla terra ad essere abitato. Molto tempo dopo vi fu costruito il faro di Finisterre. Questo è il punto più comune per terminare il Cammino tra coloro che non si fermano a Santiago de Compostela. Andare a Finisterre significa altri 4 giorni di cammino, 6 se si decide di proseguire per Muxía. La ricompensa è quella di poter ammirare il meraviglioso paesaggio della Costa da Morte e di osservare il suo mare agitato.
Speriamo di avervi aiutato con queste informazioni se cerchi altri consigli non perderti il nostro post “Consigli per il Cammino di Santiago“.
Tuttavia se hai ancora qualche dubbio sui problemi che possono sorgere lungo il Cammino non esitare a contattarci.
Ricordati, a Galiwonders ti aiuteremo a pianificare il Cammino perfetto su misura.