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Un percorso che ti porterà a scoprire la vera essenza del Cammino di Santiago.
Il Cammino di Santiago francese è il percorso più sociale e conosciuto del Cammino di Santiago. È il percorso scelto da oltre il 60% dei pellegrini ed è protagonista di numerosi libri e film, come “The Way”.
Il Cammino francese completo è uno degli itinerari più impegnativi, soprattutto per le esigenze fisiche di percorrere 800 km a piedi per circa 35-40 giorni.
La maggior parte del percorso si svolge sull’altopiano, che è rettilineo e pianeggiante.
Il percorso attraverso l’altopiano offre un’esperienza unica ai pellegrini, che possono godere di ampi orizzonti e paesaggi aperti che si estendono per chilometri. Questa geografia agevola la camminata lungo sentieri ben definiti e, per la maggior parte, pianeggianti, che permettono di procedere in modo più comodo e fluido.
Sebbene l’altopiano possa essere caldo in estate e freddo in inverno, il tempo è generalmente stabile e favorevole per il cammino.
Tuttavia, quando il percorso si avvicina alle ultime tappe in Galizia, la topografia cambia, diventando più ondulata e montuosa, il che aggiunge un’ulteriore sfida al percorso. I sentieri si snodano attraverso foreste verdeggianti, fiumi e ruscelli che si attraversano su piccoli ponti di pietra e affascinanti villaggi galiziani di pietra e tegole.
Il Cammino Francese è vario e comprende colline, valli e montagne. Ha un dislivello totale di 3.000 metri, il che significa che alcune tappe presentano forti pendenze, soprattutto nelle zone montuose come i Pirenei e la Galizia. Tuttavia, lo sforzo ne varrà la pena, perché i panorami che si godono dall’alto (a queste altitudini) sono spettacolari.
Il clima lungo il Cammino Francese varia a seconda della stagione e della regione attraversata. Ecco una sintesi delle condizioni climatiche e alcuni consigli per i pellegrini:
1.Primavera (da marzo a maggio): in primavera il tempo può essere variabile. Le temperature tendono a essere miti, con giornate piacevoli e notti fresche. Tuttavia, possono verificarsi anche occasionali rovesci. I campi sono verdi e i paesaggi sono in fiore, il che rende questo periodo popolare per camminare sul Cammino.
Suggerimenti:
2.Estate (da giugno ad agosto): L’estate può essere calda, soprattutto sull’altopiano. Le temperature diurne possono raggiungere livelli elevati, soprattutto nelle regioni meridionali. Tuttavia, in Galizia il clima tende a essere più mite grazie alla vicinanza all’oceano.
Suggerimenti:
3.Autunno (da settembre a novembre): L’autunno è un’altra stagione popolare per il Cammino. Le temperature sono piacevoli e i paesaggi diventano dorati e bellissimi. Le piogge possono essere frequenti, soprattutto in Galizia.
Suggerimenti:
4.Inverno (da dicembre a febbraio): l’inverno può essere freddo, soprattutto sull’altopiano, dove le temperature possono scendere sotto lo zero. In Galizia è più umido e mite.
Suggerimenti:
Indipendentemente dalla stagione in cui si sceglie di percorrere il Camino Francese è essenziale essere preparati alle varie condizioni meteorologiche. Controllare le previsioni del tempo prima di partire e portare con sé l’equipaggiamento giusto vi aiuterà a godere di questa indimenticabile esperienza di pellegrinaggio.
Questo percorso è stato il primo del Cammino di Santiago a essere dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e il primo itinerario culturale europeo. È il punto di convergenza della maggior parte delle vie di pellegrinaggio medievali europee, l’itinerario storicamente più significativo e quello percorso dal maggior numero di pellegrini ogni anno. Circa il 50% di tutti i pellegrini del Camino segue questo percorso.
Il percorso di questa antica via di pellegrinaggio inizia nella città francese di Saint Jean de Port e attraversa la penisola iberica per 800 km da ovest a est, terminando nella città santa di Santiago de Compostela.
Questo percorso è caratterizzato da una varietà di paesaggi e da una straordinaria ricchezza di monumenti e ci porta dai paesaggi pirenaici del nord alle pianure della zona centrale, dove boschi di faggi, campi di cereali e vigneti fanno parte di questo straordinario viaggio.
Questo percorso inizia nella città francese di Saint Jean Pied de Port, situata nei Pirenei, e attraversa la penisola iberica da est a ovest nel suo cammino verso Santiago de Compostela. Il percorso copre un totale di 800 chilometri e attraversa le regioni autonome di Aragona, Navarra, La Rioja e Castiglia-León fino a entrare in Galizia.
Sebbene molti pellegrini scelgano questa città francese come punto di partenza, altri iniziano il Camino da punti intermedi come Burgos, León o Sarria. Altri pellegrini decidono di completare l’intero Cammino Francese in più anni, un’opzione ideale per chi non ha abbastanza tempo per completare il percorso in una sola volta.
Questo piccolo borgo medievale fortificato è uno dei punti di partenza più popolari del Cammino Francese. Si trova nel sud della Francia, vicino al confine pirenaico con la Navarra. Le sue strade strette e acciottolate e la sua architettura emblematica hanno fatto sì che questa cittadella sia stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Per secoli, molti pellegrini hanno scelto di iniziare qui il loro pellegrinaggio, aggiungendo un senso di continuità storica e tradizione a questo luogo. Oltre alla sua importanza giacobina, a pochi chilometri di distanza si trova Ostabat, il punto in cui convergono tre dei principali itinerari che attraversano il territorio francese, quelli provenienti da Le Puy, Limoges e Tours…
Roncisvalle è una città situata nel nord della Spagna, nei Pirenei della Navarra, vicino al confine con la Francia. Teatro di epiche battaglie ed esempio di architettura gotica francese, si è oggi affermata come uno dei principali punti di partenza per i pellegrini.
Durante il Medioevo, Roncisvalle divenne un’importante enclave sul Cammino Francese di Santiago de Compostela. Fu creato un ospedale per fornire assistenza e alloggio ai camminatori lungo il Cammino; e la chiesa di Santiago, nota anche come “chiesa dei pellegrini”, che ospita al suo interno una scultura dell’apostolo San Giacomo.
Pamplona è la capitale della Comunità autonoma di Navarra, nella Spagna nord-occidentale.
Situata al centro del Cammino di Santiago verso Compostela, Pamplona è la prima città dopo Roncisvalle. In questa città è possibile visitare l’Ultreia, un Centro di accoglienza e interpretazione del Cammino di Santiago, che presenta la storia della città e il suo rapporto con il Cammino di Santiago attraverso risorse interattive e audiovisive.
Inoltre, come curiosità, Pamplona fu scelta dallo scrittore Ernest Hemingway come luogo di residenza durante la guerra civile spagnola, in cerca di ispirazione per diversi suoi reportage e romanzi, nei quali scrisse delle sue feste di San Fermín.
È il capoluogo della Rioja e una delle tappe più importanti del Cammino Francese. Fu fondata in epoca romana e nel corso dei secoli è stata testimone di importanti eventi storici e militari, come la conquista dei Visigoti e la guerra d’indipendenza.
Nel Medioevo divenne un punto importante per la produzione e il commercio del vino, che ancora oggi costituisce una parte essenziale della sua economia. Inoltre, questa città custodisce una curiosità: è stata scelta, in numerose occasioni, come una delle città in cui i suoi abitanti vivono più felicemente.
Burgos è una città della regione autonoma di Castiglia-León le cui origini risalgono al Medioevo. Vi si possono visitare numerosi edifici storici e castelli, nonché la sua Cattedrale, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e simbolo dell’architettura gotica spagnola.
È una delle città più importanti dell’itinerario francese. L’importanza della città di Burgos nei primi secoli di pellegrinaggio era tale che si stima che avesse ben 32 ostelli per i pellegrini, il che la rendeva la città più ospitale d’Europa.
Tutte le istituzioni e gli edifici religiosi, compresa la cattedrale, ruotavano intorno ai pellegrini. Se vi piace la storia, la troverete ovunque a Burgos. La città evoca una serie di personaggi storici attraverso i suoi monumenti e i suoi angoli, dove spicca la figura di Rodrigo Díaz de Vivar, El Cid Campeador, nato nelle vicinanze e le cui spoglie riposano nella Cattedrale della capitale.
È il capoluogo della provincia situata nel nord-ovest della penisola iberica e uno dei punti di partenza più popolari tra i pellegrini che iniziano il loro viaggio sul Cammino di Santiago. Arrivare o partire da questa città significa aver compiuto quasi metà del percorso, poiché si trova a metà strada tra Saint Jean Pied de Port e Santiago de Compostela.
Possiede un prezioso patrimonio storico e artistico ed è sede di innumerevoli storie e leggende. Di particolare rilievo è il Convento Reale di San Marcos, oggi Parador de Turismo, che fu un antico ospedale per pellegrini e una prigione dove lo scrittore Francisco de Quevedo soggiornò per quasi quattro anni.
Astorga è un comune della regione della Maragatería, uno dei luoghi più emblematici della provincia di León per la sua storia, il patrimonio artistico e la gastronomia. Città del Cammino Francese di Santiago, qui il Cammino Francese converge con il Cammino d’Argento per condividere lo stesso percorso verso Santiago de Compostela.
È considerata la città dell’arte, essendo stata dichiarata Sito Storico-Artistico, dove spiccano la Cattedrale di Santa María, che racchiude diversi stili architettonici, dal gotico al barocco, e il Palazzo Episcopale di Astorga, opera dell’architetto catalano Gaudí, tra gli altri.
Ponferrada è un comune e una città della provincia di León, capoluogo della regione di El Bierzo. Circondata da montagne e situata nel cuore del Cammino di Santiago, è nota anche come “La città dei Templari” per il suo castello, una delle fortezze più spettacolari della Spagna, dichiarato Monumento Nazionale. Si dice che uno dei motivi per cui il castello fu modificato in numerose occasioni fu quello di garantire una maggiore sicurezza per il Cammino e per i pellegrini che transitavano per la città.
Situata a Lugo, in Galizia, è uno dei punti più popolari del Cammino Francese. Qui migliaia di pellegrini decidono ogni anno di iniziare il pellegrinaggio per compiere il popolare percorso Sarria-Santiago de Compostela. Questa città galiziana dista circa 100 km da Santiago de Compostela, la distanza minima necessaria per ottenere la Compostela.
A Sarria si possono visitare i dolmen e i petroglifi che circondano la città e che testimoniano la presenza umana nella zona fin dalla preistoria.
Seguendo le iconiche frecce gialle del Cammino Francese scoprirete monumenti, architetture e siti naturali che fanno parte del patrimonio storico della Spagna e della Galizia: chiese e monasteri; simboli religiosi come le croci; o siti archeologici come necropoli, ponti medievali…
Vi consigliamo i seguenti punti lungo l’itinerario da non perdere.
Circa 12 km dopo aver lasciato Saint Jean Pied de Port e circa 14 km prima di raggiungere Roncisvalle, in cima a un costone roccioso, si trova la Vergine di Biakorri con il Bambino Gesù in braccio. Protettrice dei pastori e dei pellegrini, viene adornata con fiori, collane e conchiglie dagli abitanti del luogo e dagli escursionisti, come risultato della loro fede e devozione. Se passate di qui, non dimenticate di lasciare un ricordo della vostra permanenza sul Cammino!
Questo comune è uno dei punti più importanti del Cammino Francese a La Rioja. Si trova sulle rive del fiume Oja e qui è stato costruito un ostello per i pellegrini che cercavano riposo nella città. È qui che è nata la curiosa leggenda del gallo e della gallina, una delle storie più conosciute e popolari della regione. Questa favola racconta che un pellegrino fu salvato dalla forca dopo la rinascita di un gallo e di una gallina arrostiti e pronti per essere mangiati.
Attraversando León, vi imbatterete in uno dei gioielli monumentali dell’itinerario francese, la sua cattedrale. Questa basilica gotica risale al XIII secolo ed è uno dei punti di maggiore rilevanza e interesse storico della città. Uno dei tesori di questa cattedrale sono le sue vetrate, una delle più importanti collezioni di arte gotica in Europa, che creano un’atmosfera mistica e luminosa all’interno. Una visita indimenticabile per i pellegrini.
Conosciuta anche come La Cruz de Hierro, Cruz do Ferro o Cruz de Fierro, si trova tra i villaggi di Foncebadón e Manjarín, nella provincia di León. Si tratta di un cumulo di pietre depositate dai pellegrini che passano per questo luogo durante il loro pellegrinaggio, ed è coronato da un grande albero di legno.
Si trova nell’enclave più alta che i pellegrini attraversano nel loro cammino verso Santiago e segna l’inizio del tratto finale del Cammino, per questo è considerato un punto di riferimento importante del Cammino di Santiago de Compostela.
Avvicinandoci alla fine del percorso, raggiungiamo il comune di Ponferrada. Su una collina si trova il Castello dei Templari, un edificio in stile romanico del 1187, una delle meraviglie del Medioevo, dichiarato Bene d’Interesse Culturale e Monumento Nazionale.
Questo sito storico ha un rapporto speciale con i pellegrini. Durante il Medioevo, i Cavalieri Templari erano noti per il loro lavoro di protezione e alloggio dei viaggiatori diretti a Santiago de Compostela.
Questo percorso attraversa una varietà di paesaggi diversi, come zone rurali, montagne, prati e boschi misti. Ogni tratto ha caratteristiche uniche, per cui i pellegrini possono godere di questi paesaggi naturali durante il cammino. Negli ultimi chilometri, il Cammino di Santiago attraversa rigogliosi boschi autoctoni di querce, castagni, pini ed eucalipti. Questi boschetti hanno un’atmosfera speciale, con un aroma caratteristico e un aspetto diverso dal resto della vegetazione autoctona, offrendo ombra e protezione dal vento e un’esperienza visiva e sensoriale unica.
Altri luoghi di interesse che si possono visitare percorrendo il Cammino Francese sono: La Collegiata Reale di Roncisvalle, il Ponte Romano di Puente La Reina, la Cattedrale di Burgos, il Monastero di San Juan de la Peña in Aragona o la Chiesa di San Martín de Frómista a Palencia.
Las Médulas è un ambiente paesaggistico formato da un antico sito romano di estrazione dell’oro a cielo aperto situato nelle vicinanze della regione di El Bierzo. Quest’area è stata dichiarata Bene di Interesse Culturale nel 1996 per il suo interesse archeologico; è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e Monumento Naturale nel 2002.
Sebbene non si trovi direttamente sul percorso del Cammino Francese, molti pellegrini scelgono di visitare questo sito impressionante per la sua importanza storica e la sua bellezza naturale.
Se siete amanti della storia e dell’archeologia, dovete assolutamente fare una sosta ad Atapuerca durante il vostro viaggio a Burgos. Questo sito archeologico, culla degli esseri umani più antichi d’Europa, si trova nella catena montuosa di Atapuerca ed è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 2000.
Nonostante non sia un luogo comune per i pellegrini che percorrono questo itinerario, molti di loro scelgono di fare una deviazione per visitare questo importante sito paleontologico e archeologico.
Se desiderate visitare Atapuerca, dovete tenere presente che il sito si trova a circa 15 chilometri a est di Burgos, quindi richiederà del tempo aggiuntivo. Per raggiungerlo, si può prendere in considerazione l’idea di prendere un mezzo di trasporto pubblico o privato da Burgos, come un autobus o un taxi.
Le origini del Cammino Francese risalgono all’anno 812 del IX secolo a Santiago de Compostela, quando il pastore Pelayo vide per diversi giorni una pioggia di stelle su una collina. Alcuni giorni dopo, Pelayo ebbe un sogno in cui gli apparve l’apostolo San Giacomo che gli rivelò che quelle stelle indicavano il luogo in cui si trovava la sua tomba.
Così, Pelayo rimosse il terreno, trovò i suoi resti e procedette a informare il vescovo di Iria Flavia, che a sua volta informò il re Alfonso II El Casto. Quest’ultimo viaggiò da Oviedo a Santiago de Compostela a piedi (oggi questo percorso è noto come Cammino Primitivo) per verificare i fatti. È considerato il primo pellegrino.
Dopo aver verificato che i resti appartenevano all’apostolo, iniziò la costruzione di una piccola chiesa sul luogo della tomba, che nel corso dei secoli sarebbe diventata la Cattedrale. In seguito, l’insediamento in cui fu ritrovato divenne la città di Santiago de Compostela (in latino Campus Stellae), in riferimento alla pioggia di stelle che indicava la posizione dell’apostolo su una collina.
Questa scoperta attirò l’attenzione di migliaia di pellegrini da tutto il mondo, che iniziarono a recarsi nella capitale per visitare la tomba del santo attraverso un’antica strada romana. In questo modo, il Cammino Francese a si affermò come la principale via di pellegrinaggio durante il Medioevo, fornendo un importante canale di scambio culturale, intellettuale e commerciale tra i pellegrini e le comunità locali.
Sebbene il Cammino Francese abbia subito varie vicissitudini a causa di cambiamenti sociali, guerre o epidemie, è sempre riuscito a riprendersi grazie alle istituzioni dedicate alla sua promozione e conservazione. Oggi è una delle vie di pellegrinaggio più popolari al mondo, visto che ogni anno migliaia di pellegrini percorrono i suoi sentieri per vari motivi, come quelli religiosi, spirituali o culturali.
Il nostro consiglio è di percorrere il Cammino Francese in primavera o in autunno. In queste date l’afflusso di pellegrini è minore rispetto all’estate, i servizi turistici lavorano a pieno regime e trovare alloggio e trasporti non sarà un problema.
In primavera, le temperature tendono a essere più gradevoli e miti rispetto all’estate, il che vi permetterà di portare con voi un bagaglio più leggero. Anche i mesi autunnali, soprattutto settembre e ottobre, sono sempre più scelti dai pellegrini per percorrere il Cammino. Le temperature sono più miti rispetto all’estate (18ºC- 25ºC), il che rende più agevoli le lunghe camminate, cosa che apprezzerete!
L’idratazione e l’alimentazione durante il Cammino sono fondamentali per mantenere un buono stato di salute e di energia. È consigliabile bere acqua ogni 15-20 minuti e consumare cinque pasti ad alto contenuto energetico e proteico.
L’abbigliamento deve essere leggero, traspirante e isolante. Per quanto riguarda le calzature, si consigliano scarponi da trekking impermeabili con una buona ammortizzazione e di non indossarne di nuovi per evitare sfregamenti.
Portate con voi un impermeabile. Le condizioni meteorologiche in Galizia sono molto variabili in qualsiasi periodo dell’anno, per cui vi consigliamo di portare sempre con voi nello zaino un mackintosh. Occupa pochissimo spazio ed è molto leggero, quindi non sentirete alcun peso aggiuntivo.
Bagagli leggeri. Organizzare lo zaino per il Cammino è una sfida, soprattutto se lo si deve portare sulla schiena. L’ideale è portare un bagaglio che non superi il 10% del peso corporeo e organizzare bene l’interno dello zaino, per evitare che le articolazioni soffrano. Se invece avete problemi di cervicale o vi sentite sopraffatti dalla prospettiva di portare tanto peso camminando, abbiamo un servizio di trasporto bagagli che vi porterà lo zaino o il bagaglio da un alloggio all’altro. In questo modo, potrete inserire tutto ciò che desiderate nello zaino senza preoccuparvi di portarlo per tante ore.
Progetteremo un itinerario su misura per le vostre esigenze, preferenze e budget e prenoteremo tutti i servizi per voi. Voi vi godete il viaggio.
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