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Un viaggio unico che inizia a Santiago per abbracciare l'oceano e visitare la Fine del Mondo.
Il Camino de Finisterre ti invita a esplorare il mistero dell’oceano e a scoprire nuovi orizzonti. Questa alternativa originale è un’esperienza che cambierà la tua prospettiva del Cammino di Santiago. Partecipa a questa avventura e scopri lo straordinario nell’inaspettato.
Il Cammino di Finisterre è un percorso molto accessibile per chi è alle prime armi con il Cammino. Non presenta quasi nessuna difficoltà rispetto ad altri itinerari del Cammino di Santiago, il che facilita il suo percorso.
Il Camino de Finisterre ha una distanza di 87 km da Santiago de Compostela se la meta è Finisterre. Se invece si vuole proseguire fino a Muxía, la distanza totale sarà di 114 km.
La maggior parte dei pellegrini che percorrono questo itinerario cammina in media 20 km al giorno, ma sarà importante pianificare le tappe in base al proprio livello di forma fisica, in modo che il senso di difficoltà non ne risenta.
Il Cammino del Finistère è generalmente pianeggiante e caratterizzato da brevi tratti di moderata elevazione. Lungo il percorso si incontrano diversi tipi di terreno, come strade di campagna, strade asfaltate, colline e sentieri. In alcuni tratti è possibile incontrare sentieri sconnessi, soprattutto tra Santiago e Mazaricos, ma non costituiscono una difficoltà per proseguire il percorso.
La Galizia è caratterizzata da temperature miti sulla costa (con forti venti) e da precipitazioni regolari e più estreme nell’entroterra, a causa del clima oceanico caratteristico di questa regione. La diversità del clima galiziano varia in base alla zona marittima settentrionale e occidentale e alla zona meridionale più mediterranea.
L’inverno ha una media tra i 6º e i 10º nei mesi più freddi e tra i 18º e i 24º nei mesi più caldi.
I cartelli e le frecce gialle sono visibili lungo tutto il percorso. Il primo cartello si trova nel parco di San Lorenzo a Compostela e da questo punto la segnaletica comprende i restanti km fino a Fisterra e Muxía. Grazie alla buona segnaletica, i pellegrini che percorrono il Camino de Finisterre-Muxía possono seguire questo percorso molto facilmente.
Il Cammino Finisterre-Muxía inizia a Santiago de Compostela. Questo percorso è il prolungamento del Cammino che collega Santiago de Compostela con la straordinaria Costa da Morte, nel nord-ovest della Spagna. Questo percorso attraversa città come Santiago de Compostela, Corcubión, Finisterre e Muxía.
Santiago de Compostela è un luogo in cui convergono spiritualità, storia e cultura, ed è uno dei centri più importanti del pellegrinaggio cristiano insieme alle città di Gerusalemme e Roma. Il suo centro storico di strade acciottolate è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 1985 e ospita numerosi monasteri, templi e palazzi signorili che riflettono l’essenza stessa della città. Nel cuore della Città Vecchia si trova l’emblematica piazza Obradoiro, punto di arrivo del Cammino di Santiago, questa piazza è il punto di convergenza di tutti i percorsi di pellegrinaggio ed è un luogo di incontro sia per i pellegrini che per gli abitanti del luogo. Qui si trova la Cattedrale di Santiago, dove riposano le spoglie dell’Apostolo.
Lasciando Santiago alle spalle, si arriva a Ponte Maceira. Questa città è stata costruita attorno a un ponte millenario di origine romana sul fiume Tambre. Circondata da un ambiente naturale incomparabile, la leggenda narra che i discepoli dell’Apostolo attraversarono questo ponte mentre fuggivano dai Romani e, una volta attraversato, il ponte crollò giusto in tempo per far cadere nel fiume i loro inseguitori.
Aprendo la Ría con il proprio nome, troviamo il comune di Corcubión. La sua storia risale al Medioevo e fu un importante porto commerciale e di pesca. Il suo quartiere storico, dichiarato Sito Storico-Artistico, conserva numerosi edifici di epoche passate. A 13 km da Fisterra, molti pellegrini fanno una sosta per scoprire questo comune nel tratto finale del pellegrinaggio.
Bagnata dall’Oceano Atlantico e vicina a Finisterre, Cee è un luogo di leggenda. Questa località si trova vicino alla foce del fiume Corcubión ed è circondata da colline e montagne. Questo la rende un luogo attraente per gli amanti della natura e delle escursioni.
Considerata dai Romani come la fine del mondo, Finisterre è un luogo magico e leggendario. È una destinazione molto attraente perché è il punto in cui la terra e il mare si incontrano, formando uno splendido scenario costiero e incredibili viste sull’Oceano Atlantico. Capo Finisterre è una delle mete più significative per i pellegrini del Cammino di Finisterre-Muxía. È carico di simbolismo, in quanto è stato anche associato alla purificazione e alla rinascita e molti pellegrini bruciavano i loro vecchi abiti come atto di rinnovamento spirituale alla fine del Cammino di Santiago.
Luogo di nascita di pescatori e leggende, questa città costiera è uno dei luoghi più mistici della Costa da Morte. Il suo quartiere storico conserva tutto il suo fascino grazie alle sue stradine e alle case in pietra,e ospita monumenti importanti come la Pedra de Abalar o il Santuario di Virxe da Barca. Muxía è l’ultima tappa del Cammino Finisterre-Muxía. Uno dei motivi per cui le persone si recano in pellegrinaggio in questa città è il suo grande simbolismo religioso. La leggenda narra che la Vergine, durante il suo viaggio in Hispania, si fermò a Muxía per incoraggiare l’apostolo Santiago nella sua predicazione.
Situato nel cuore della città di Corcubión, questo tempio è stato dichiarato Bene di Interesse Culturale. Risale al XII secolo e il suo stile combina il gotico marinaro, il barocco delle cappelle del cruceiro e lo stile neogotico della facciata.
È un incrocio storico situato a Dumbría. È costituito da una piattaforma a tre gradini su cui poggia il piedistallo del cruceiro. Sul davanti si trova la figura di Cristo e sul retro la figura della Vergine con il corpo di Cristo in grembo. Situato al centro del percorso, i pellegrini che passano di lì ammucchiano pietre accanto ad esso, coprendo i gradini.
Langosteira è una spiaggia di sabbia bianca con acque turchesi e cristalline situata a Capo Finisterre. Dalla spiaggia si può ammirare una delle migliori viste panoramiche del territorio, con il massiccio del Monte Pindo come protagonista. Questa spiaggia è un luogo di passaggio per molti pellegrini diretti alla fine del loro percorso, Capo Finisterre.
In un ambiente in cui convergono l’Oceano Atlantico e il fiume Xallas, si trovano le cascate di Ézaro, un paesaggio unico in Europa. Le formazioni granitiche che circondano questo paesaggio naturale a Dumbría formano una spettacolare visione di colori e forme. Nell’antichità veniva descritta come un enorme fumo visibile a diversi chilometri di distanza dal mare, per cui fungeva da vero e proprio faro per i marinai che attraversavano questa costa.
Sulle pendici di O Castelo a Dumbría, a quasi 440 metri di altitudine, si trova la Pena do Braza, un fenomeno naturale curioso e sconosciuto in Galizia. La sua sagoma mostra l’equilibrio di due enormi rocce che sono state impilate l’una sull’altra per migliaia di anni. Questa formazione si trova a soli 400 metri dal Camino de Finisterre, ma passa inosservata a molti pellegrini a causa della scarsa segnaletica.
Al centro della baia di Finisterre si trova il Monte Pindo, un gruppo di cime situato tra i comuni di Cee, Dumbría, Carnota e Mazaricos e gli estuari di Corcubión, Muros e Noia. Conosciuto anche come l’Olimpo Celtico, da secoli ruota attorno a una moltitudine di storie. Le leggende narrano che le pietre disposte sono in realtà gli spiriti dei druidi e degli eroi celtici e che questa montagna è il luogo in cui riposano le spoglie della regina Lupa.
In una cornice di alberi autoctoni e a pochi minuti da Santiago de Compostela, si trova il Bosque do Peregrino. Con un punto panoramico sulla Val da Maía, è un luogo di riposo e riflessione per i pellegrini del Cammino di Finisterre.
Nell’antichità, i Romani consideravano Finisterre il luogo in cui il mondo finiva e il sole moriva. Questa credenza, insieme ai poteri attribuiti a questa stella, portò alla costruzione di un altare a Capo Finisterre per venerare il sole. Di conseguenza, i Celti iniziarono a seguire il sole in pellegrinaggio a Finisterre, dove svolgevano vari rituali di purificazione. Anche Muxía, dal canto suo, era sede di culti megalitici della cultura celtica.
Così, a differenza degli altri itinerari del Cammino di Santiago, il Cammino di Finisterre-Muxía nacque come itinerario pagano, ma divenne presto parte della rete di strade che i pellegrini percorrevano per raggiungere Santiago de Compostela.
Tuttavia, non furono solo i riti pagani a incoraggiare i pellegrini a seguire questo percorso. Secondo la storia del Cammino Finisterre-Muxía, fu lo stesso apostolo a distruggere l’altare costruito a Capo Finisterre, chiedendo invece la costruzione della cappella di San Guillermo, oggi scomparsa.
La cristianizzazione del Cammino di Finisterre-Muxía contribuì a rendere il percorso più popolare durante il Medioevo. Tuttavia, come gli altri cammini di Santiago, questo percorso ha subito un notevole declino a partire dal XVI secolo fino alla sua ripresa nel XX secolo.
Consigliamo di percorrere il Cammino di Finisterre in primavera o in estate, perché le temperature sono più gradevoli.
In primavera le temperature sono miti, ma c’è una maggiore probabilità di pioggia. Tuttavia, insieme all’autunno, è il periodo migliore per percorrere l’itinerario.
I mesi estivi sono i più popolari per i pellegrinaggi, poiché le temperature rendono più facili le lunghe camminate. Il nord della Spagna, grazie alla sua vicinanza all’Oceano Atlantico e alla latitudine della Galizia, ha temperature più miti, che impediscono il caldo eccessivo. Ne sarete grati durante i lunghi cammini!
Una buona idratazione e alimentazione è essenziale. Assicuratevi di rimanere idratati durante il Camino e di mangiare cibi sani ed energetici per mantenere il vostro livello di energia.
Portate con voi una giacca antipioggia. Le condizioni meteorologiche sulla costa atlantica sono varie, quindi si consiglia di portare sempre nello zaino una giacca antipioggia.
L’abbigliamento deve essere leggero, traspirante e isolante. Per quanto riguarda le calzature, si consigliano scarponi da trekking impermeabili, con una buona ammortizzazione e che non abbiate mai indossato prima per evitare sfregamenti.
Se avete bisogno di informazioni dettagliate per iniziare a preparare il vostro viaggio, potete accedere qui.
Buon Cammino!
Progetteremo un itinerario su misura per le vostre esigenze, preferenze e budget e prenoteremo tutti i servizi per voi. Voi vi godete il viaggio.
La Galizia è la nostra casa. Abbiamo percorso tutti gli itinerari del Camino e abbiamo contatti diretti con i fornitori di servizi del Camino.
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