In questo post, vi parleremo di alcune delle più belle città che potete visitare lungo il Cammino Francese. Scopri insieme a noi alcune curiosità su questi luoghi spettacolari e preparati a conoscerle dal vivo, prenotando con Galiwonders il tuo cammino a Santiago per il prossimo anno. Ti ricordiamo che il 2021 sarà Anno Santo Giacobeo. Non perderti quest’occasione per vivere il Cammino nel suo massimo splendore!
Le più belle città del Cammino Francese
Tutti i cammini che portano a Santiago de Compostela sono meravigliosi e affascinanti, ciascuno per una motivazione particolare. Se, lungo il Cammino Portoghese della Costa, possiamo ammirare l’Oceano Atlantico, e nel Cammino d’Inverno, la splendida Ribeira Sacra e le montagne della zona, lungo il Cammino Francese possiamo scoprire alcune delle più importanti città, dal punto di vista storico-artistico, di tutta la penisola Iberica.
Vediamo alcune delle città più caratteristiche!
Pamplona (Navarra)
Molti conoscono Pamplona per la famosa festa de los Sanfermines, che ottenne la sua fama internazionale grazie al Premio Nobel per la letteratura Ernest Hemingway. Iniziata come festa in onore al Santo Fermín, le prime notizie risalgono al 1186, anno in cui si trasferirono le spoglie del Santo dalla Francia a Pamplona. In seguito questa celebrazione religiosa crebbe nella cultura popolare, facendo sì che si esibissero tanto il bestiame d’allevamento quanto i famosi tori.
“Non potrò mai fare più di ciò che Pamplona ha fatto per me ”. Ernest Hemingway, 1953
Però non fatevi ingannare, questa città straordinaria ha moltissimo da offrire oltre alla sua famosa festa. Per esempio, non dobbiamo dimenticare la sua muraglia, che presenta più di 5 km di estensione ed è stata dichiarata Monumento Nazionale. Il suo centro storico, formato dai tre borghi di Navarrería, San Cernin e San Nicolás, è di origine medievale. Qui, troviamo la Cattedrale di Santa Maria la Reale, di stile gotico (ss. XIV-XVI). Il suo nome si deve al fatto che qui avevano luogo le coronazioni reali. Risalta il claustro gotico, uno tra i migliori d’Europa e che, insieme al complesso architettonico, fa sí che questa Cattedrale sia una delle più celebri del paese.
Iscrivetevi alla nostra newsletter e riceverete GRATUITAMENTE la nostra Guida pratica al Cammino di Santiago. In questa guida troverete tutte le informazioni necessarie per iniziare a pianificare il vostro Cammino.
Puente de la Reina (Navarra)
Puente de la Reina deve il suo nome al ponte romanico dell’XI secolo, sul fiume Arga, considerato uno degli esempi più interessanti di architettura civile del Cammino di Santiago. Da molti è addirittura considerato il più bel ponte di tutti i cammini giacobini. Sembra che sia stato costruito su iniziativa di una regina (o la signora Mayor di Castiglia, moglie di Sancho el Mayor, o la signora Estefanía, moglie di García Nájera) per facilitare l’uscita dei pellegrini dalla città.
Questo ponte elegante e con uno stile semplice, aveva inizialmente 3 torri difensive. Nella torre centrale si trovava la immagine della Vergine del Puy o del Txori. Al giorno d’oggi questa figura si trova nella Chiesa di San Pedro, dove fu trasferita nel 1843.
Tanto questa chiesa, che si trova vicino al fiume, come la chiesa di Santiago el Mayor (che presenta una immagine gotica dell’Apostolo Santiago) meritano una visita.
Logroño (La Rioja)
Prima città commerciale della Spagna, Logroño, bagnata dal fiume Ebro, merita senza dubbio una visita al suo splendido centro storico. Trovandosi in una zona con clima continentale, è importante prepararsi alle escursioni termiche di questa zona (molto caldo in estate e freddo in inverno).
Lungo il tuo Cammino Francese questa è una tappa obbligata e non puoi perderti la passeggiata del Espolón (con monumento ecuestre a Espartero), la concattedrale de Santa María de La Redonda (con torri gemelle barocche), il convento de la Merced che attualmente è la sede del Parlamento regionale; la strada dei Portales e la chiesa di Santiago El Real.
Questo è un luogo di riferimento per la sua enogastronomia (è stata dichiarata Capitale Gastronomica Spagnola nel 2012).
Burgos (Castilla y León)
La città medievale di Burgos è nota soprattutto per la sua meravigliosa Cattedrale, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1984. Uno dei più importanti monumenti dell’arte gotica europea, questa cattedrale fu costruita per iniziativa del vescovo Don Mauricio nel 1221. Un’altra chiesa importante è quella di San Nicolás.
La città di Burgos, fondata inizialmente come borgo militare, si convertí nel Medioevo in punto commerciale, di grande rilevanza economica, soprattutto come punto di riferimento per il commercio di lana merina. Risaltano anche alcune delle case tipiche come la casa del Cordone, dove i Re Cattolici ricevettero Cristoforo Colombo al rientro dal suo secondo viaggio in America.
Burgos è un’altra città lungo il Cammino Francese che vi offrirà deliziose specialità gastronomiche della tradizione locale, non perderti i piatti tipici tra cui: i legumi, gli insaccati, la carne d’agnello da latte cotto nel forno a legna, le trote marinate o lo stufato di baccalà. Tipiche della zona sono anche le yemas (dolci a base di tuorlo d’uovo e zucchero). Ovviamente non si possono dimenticare i celebri vini di Denominazione di Origine Controllata della Ribera del Duero.
León (Castilla y León)
Léon è senza dubbio una città a 360º. Offre infatti un’esempio unico di architettura, storia, gastronomia, paesaggi naturali (Medulas, Patrimonio dell’Umanità) e cultura. Di fondazione romana, questa città presenta un mix di retaggi culturali di provenienza romanica, gotica con influenze arabe e rinascimentale.
Tra i monumenti da non perdere durante la visita alla città ci sono: la chiesa di San Salvador di Palat del Rey, la più antica della città, il Palazzo del Conte Luna, oggi sala d’esposizioni, il Palazzo dei Guzmanes e la Casa dei Botines, opera dell’architetto Antonio Gaudí, la chiesa della Vergine del Cammino (immagine legata al Cammino di Santiago e molto venerata in città).
Senza dubbio, tra i monumenti che più risaltano troviamo la Cattedrale e la Basilica di San Isidoro. Questa imponente cattedrale gotica, una delle più maestose di tutta la Spagna, sorge su antiche terme romane e presenta ben 1.800 metri quadrati di vetrate! Da non perdere è anche la visita al Museo Cattedralizio, che ci permetterà di visitare il chiostro e una scala plateresca.
La Basilica di San Isidoro è considerata una delle costruzioni più emblematiche d’Europa. Non a caso, qui viene custodita quella che è stata denominata la “Cappella Sistina” del romanico spagnolo i cui affreschi del XII secolo, si mantengono tutt’ora in uno stato di perfetta conservazione.
Astorga (Castilla y León)
Questa città è una tappa comune di due itinerari distinti del Cammino di Santiago, il Cammino Francese e la Via de la Plata (Via dell’Argento). Quest’ultima, che risale all’epoca romana, era una famosa via di traffico che trasportava alle rotte commerciali del sud, i metalli estratti nelle miniere del nord.
Questa città presenta reperti romanici, tra cui resti di terme e dimore antiche, ed anche una ricca tradizione medievale. All’interno delle mura, troviamo edifici di immenso valore architettonico, tra cui il Palazzo Episcopale, costruito dall’architetto Gaudì, oggi sede del museo del Pellegrinaggio. La splendida Cattedrale, costruita dal XV al XVII secolo, presenta elementi di stile gotico, rinascimentale e barocco.
Come per le altre città già menzionate di questa comunità autonoma, non potrete perdervi i piatti tipici e i vini locali!
Ponferrada (Castilla y León)
Questa città, fondata dai Romani, deve il suo nome Pons Ferrada, alla costruzione di un solido ponte con rinforzi di ferro. Ponferrada, tipica tappa d’inizio del Cammino Francese in bicicletta (presenta i 200 km di distanza da Santiago necessari per ottenere la Compostela), è celebre per il suo bellissimo Castello dei Templari.
Fu proprio all’Ordine dei Templari che il Re Fernando II di León affidò la protezione della città nel 1178, e questo portò a uno sviluppo demografico e commerciale della zona. Il Castello, la cui costruzione fu iniziata verso la fine del XII secolo, si eleva nel cuore della città, sul fiume Sil.
Scoprendo il centro storico della città, si incontrerà la Torre dell’Orologio (XVI secolo) e il Convento delle Madres Concepcionistas (seconda metà del XVI secolo). In piazza dell’Encina, troveremo uno degli edifici rinascimentali più celebri di Ponferrada la Basilica dell’Encina, del 1573. Continuando la nostra visita, troveremo l’Ospedale della Reina, la chiesa barocca di San Andrés e il Museo del Bierzo, nell’antico carcere.
Come sempre da Galiwonders vi consigliamo di non perdervi le delizie culinarie della zona tra cui il botillo, un insaccato marinato e affumicato che si accompagna con cachelos (patate lesse) e verdure, e il vino di Denominazione di origine.
O Cebreiro (Galizia)
In questo caso non parliamo di una città, ma piuttosto di un piccolo villaggio di montagna. Questo è la prima tappa del Cammino Francese che si trova nella comunità galiziana ed è spesso scelta dai pellegrini come punto di partenza per il loro cammino. In questa località sono tutt’ora conservate, le pallozas, costruzioni di pietra con tetto di paglia, abitate fino a poco tempo fa e di cui una parte è stata riconvertita in strutture di turismo rurale e in un museo etnologico.
Da non perdere sono la chiesa preromanica di O Cebreiro, la più antica del Cammino Francese, che contiene un Santo Graal e la foresteria di San Giraldo de Aurillac, in funzione dal IX secolo.
Una curiosità: Le campane della chiesa aiutavano i pellegrini a orientarsi in inverno in mezzo alla nebbia. Un luogo che mantiene una forte continuità con il suo passato e le sue tradizioni e che vi lascerà un piacevole ricordo del cammino!
Santiago de Compostela (Galizia)
La città simbolo di tutti i cammini, Santiago de Compostela è la destinazione finale di qualsiasi itinerario Giacobeo, tranne per il Cammino a Finisterre che, al contrario, inizia proprio da qui. Luogo emblematico del Cammino di Santiago, troviamo al centro della città la sua famosissima Cattedrale, dove, secondo la tradizione sono conservate le spogle dell’ Apostolo San Giacomo.
In Plaza del Obradoiro, oltre alla Cattedrale, si trovano anche il Palazzo di Raxoi e il Parador de los Reyes Católicos, considerato da alcuni l’hotel più antico del mondo. Qui è frequente incontrare una moltitudine di pellegrini che al termine della loro avventura recuperano le forze seduti al centro della piazza e festeggiando il termine del loro viaggio.
Non dimentichiamo che il centro storico di Santiago de Compostela è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 1985. Senza dubbio meritano una visita le sue stradine, le varie piazze e i monumenti, tra cui ricordiamo la Plaza de Praterías, la Plaza de Quintana, le vie Franco e Raiña, il Monastero di San Martiño Pinario, il parco dell’Alameda e il belvedere di Monte do Gozo.
Tra le delizie da provare ci sono ovviamente il polpo “a feira”, le capesante e gli altri frutti di mare, la torta di Santiago o vini locali come l’Albariño o il Mencía.
A Galiwonders, siamo appassionati di tutti gli itinerari Giacobei e crediamo che ogni cammino abbia un fascino inconfondibile. Se sei interessato a realizzare uno dei percorsi che terminano a Santiago de Compostela, non esitare a contattarci!