Il Cammino di Santiago della Ría di Muros-Noia è uno dei segreti meglio custoditi del Cammino. Recentemente ufficializzato, è un percorso scelto dai pellegrini che vogliono godersi il mare, la gastronomia, i paesaggi spettacolari e il contatto con la natura. Una delle migliori opzioni per scoprire gli itinerari giacobei alternativi.
Il Cammino si snoda lungo l’estuario di Muros-Noia (noto anche come Ria da Estrela), situato sulla costa nord-occidentale della Galizia. Questo itinerario è molto particolare perché unisce le bellezze naturali della costa galiziana, il patrimonio storico e culturale della regione e la tranquillità dei paesaggi rurali dell’entroterra galiziano.
Inoltre, l’Itinerario della Ría di Muros offre anche un’esperienza culinaria unica. Come accade nelle città costiere con un porto di pesca, il pesce fresco e i frutti di mare sono il piatto forte della zona. Avrai l’opportunità di assaggiare i piatti tradizionali della gastronomia galiziana, come il polpo galiziano, l’empanada galiziana o i vini bianchi locali.
Il Cammino della Ría di Muros e Noia è l’ultimo itinerario ad essere stato riconosciuto dalla Chiesa come Cammino di Santiago ufficiale nel 2020. E non c’è da stupirsi visto che la storia conferma l’importanza di questa via di pellegrinaggio a Santiago durante il Medioevo.
La Ría di Muros e Noia è situata tra le Rías Altas e le Rías Bajas. Un’enclave storicamente strategica nei circuiti dell’Europa atlantica, da quando fungeva da confine tra la pericolosa zona di navigazione della Costa da Morte e le acque tranquille delle Rías Baixas. La costa di Barbanza funge da rifugio per le imbarcazioni provenienti da nord, o come ultimo punto di navigazione in acque calme per chi proviene da sud.
I porti di Muros e Noia ricevevano navi che trasportavano merci dal Mare del Nord o dal Mediterraneo, che contribuivano al transito interno dell’estuario integrando le attività portuali, mercantili e produttive del settore della pesca e del commercio. Questa situazione favoriva anche l’arrivo dei pellegrini in visita alla tomba dell’Apostolo a Santiago de Compostela.
Tra il 1382 e il 1503, il porto di Noia, noto come “Portus Apostoli” perché serviva la Cattedrale, era il più importante della Galizia. Alcune ricerche suggeriscono che dovrebbe essere chiamato “Porto di Santiago”, dato che la maggior parte dei pellegrini che arrivavano via mare sbarcavano lì.
La città di Muros fu fondata nel 1286 dal re Sancho IV di Castiglia per incrementare il commercio e l’industria della pesca nell’estuario. La crescente attività attirò i primi pellegrini nel porto. Nel 1516 vi giunse una nave che trasportava 50 pellegrini francesi diretti a Santiago de Compostela.
Questo percorso del Cammino attraversa nove municipii. I 5 che compongono la geodestinazione Muros-Noia (Muros, Outes, Noia, Porto do Son, Lousame), oltre a Rois, Brión, Ames, Bertamiráns e Santiago de Compostela.
Il punto di partenza del Cammino della Ría di Muros è la città di Muros, un pittoresco villaggio di pescatori che ha mantenuto il suo fascino e la sua autenticità nel tempo. Muros ha un ricco patrimonio storico e culturale. Camminare tra le sue strade acciottolate e gli antichi edifici in pietra è un viaggio nel Medioevo. I pellegrini possono godere di una vista spettacolare sull’estuario di Muros ed esplorare gli edifici storici e culturali come la Collegiata di San Pedro (ex Collegiata di Santa Maria del Campo) e la Chiesa della Vergine del Cammino.
La seconda tappa di questo itinerario segue i sentieri naturali di questa impressionante regione montuosa. Una delle zone più belle e autentiche della Galizia. Camminerete tra splendide colline verdi, boschi di querce, castagni o pini, fiumi cristallini, cascate e piccoli villaggi rurali. Un vero e proprio paradiso naturale lontano dalla frenesia delle città, dove potrete godere dell’aria fresca e della tranquillità della natura. O lasciarvi impressionare dalle viste panoramiche delle montagne.
Noia è una città storica che risale al IX secolo. Si raggiunge dopo aver attraversato Pontenafonso, un magnifico ponte medievale sul fiume Tambre. Nelle sue vie si possono ancora visitare molti edifici storici e monumenti influenzati dall’architettura romanica del Medioevo, oltre a ristoranti e taverne tipiche dove mangiare o bere qualcosa. Tra i numerosi luoghi di interesse che si possono visitare, vale la pena di citare la chiesa di San Martín, ispirata al Pórtico de la Gloria della Cattedrale di Santiago de Compostela; la Plaza del Tapal, una piazza medievale che funziona ancora oggi come mercato; nella piazza si trovano prodotti freschi locali, come pesce, frutti di mare e frutta della regione; e la Torre dell’Orologio, la cui leggenda vuole che sia maledetta, come raccontato nel film “Le campane della morte”.
Un’altra attrazione di questa città sono le sue spiagge dalle acque cristalline e dalla sabbia soffice. Un luogo ideale per fare una pausa durante il Cammino e fare una nuotata. Le spiagge di Broña e Testal sono le più popolari.
Nella quarta tappa di questo itinerario si cammina lungo la riva meridionale della Ría di Muros e Noia. Porto do Son e Portosín hanno bellissime spiagge con acque cristalline e calme. Ideali per godersi il mare e il sole in estate. Tra le più importanti vi sono la spiaggia di Broña, la spiaggia di San Francisco, la spiaggia di Las Gaviotas e la spiaggia di Esteiro. E non perdete l’occasione di assaggiare i frutti di mare freschi della zona: cannolicchi, vongole, e cozze sono alcuni dei prodotti più tipici di questa zona.
Lasciandosi alle spalle Noia, si entra in questa regione interna della Galizia dove si possono fare passeggiate nella natura tra boschi, valli e prati. In questa tappa, non puoi non fermarti al parco naturale di San Xusto de Toxosoutos. Un luogo magico che vale la pena di scoprire, dove storia e natura si fondono nello stesso luogo. Qui è possibile visitare il Monastero di Toxosoutos, uno dei gioielli architettonici della zona, e la Fervenza di San Xusto de Toxosoutos, una magnifica cascata naturale in mezzo al verde della foresta. Se la giornata è fortunata, si possono incontrare alcune delle specie animali che popolano la zona. Caprioli, cinghiali e gufi fanno parte della fauna di questo luogo magico.
Gli ultimi chilometri del Cammino della Ría di Muros – Noia attraversano i comuni di Rois, Brión, Ames, Bertamiráns prima di raggiungere Santiago de Compostela. Si tratta di zone rurali dell’interno della Galizia che vi permetteranno di scoprire piccoli villaggi e la vita tranquilla della sua gente.
In conclusione, il Cammino della Ría di Muros – Noia è un percorso selvaggio e poco esplorato, che unisce le bellezze naturali della costa galiziana al patrimonio storico e culturale della Galizia rurale. I pellegrini possono godere di panorami spettacolari, siti storici e culturali, paesaggi naturali, un’esperienza gastronomica unica e la sensazione di far parte di una delle vie di pellegrinaggio più importanti del mondo.
Come abbiamo già detto, questo itinerario è ricco di monumenti, architetture e siti naturali che fanno parte del patrimonio storico della Galizia. Lungo tutto il percorso si incontrano edifici (chiese, cappelle, monasteri…) e simboli religiosi (croci, “petos de ánimas” ovvero piccoli santuari…), siti archeologici, necropoli, mámoas (tumuli funerari del neolitico), ponti medievali, croci, cascate…
La Collegiata fu costruita nel XII secolo in stile romanico e presenta un’imponente facciata e un campanile. All’interno ospita un coro del XVIII secolo e una volta a crociera. La collegiata conserva anche un’imponente pala d’altare barocca e diverse tombe e sarcofagi medievali. Se vi capita di visitarla, non perdete l’occasione di ammirare la splendida vista sull’estuario dal campanile.
Il percorso del Cammino di Muros-Noia passa su questo ponte sul fiume Tambre. Situato nel villaggio di Pontenafonso, vicino a Noia, è uno dei ponti medievali più importanti della Galizia. La sua costruzione risale al XII secolo ed è un eccezionale esempio di ingegneria medievale in pietra. Ha 5 archi ed è lungo oltre 100 metri.
La Chiesa di San Martín si trova nel centro storico di Noia, circondata da strade acciottolate e antichi edifici. La chiesa risale al XII secolo ed è un eccellente esempio di architettura romanica. L’interno è impressionante, con dettagli architettonici e artistici di diverse epoche. Come il gotico e il romanico. Particolarmente degni di nota sono la pala d’altare principale e le cappelle laterali, che ospitano diverse immagini religiose.
Una visita che non si può perdere passando per Lousame. Questo monastero, di architettura romanica, risale al XII secolo ed è situato in un luogo tranquillo e circondato dalla natura. Seguendo il percorso escursionistico che parte dal monastero, si potrà accedere alla Cascata di Toxosoutos. Un’impressionante cascata di 20 metri. Il luogo è ideale per fare un picnic, rilassarsi e godersi la natura allo stato puro.
Se avete tempo a sufficienza e, oltre a percorrere questo itinerario del Cammino di Santiago, volete approfittare del vostro viaggio per esplorare e scoprire nuovi angoli della Galizia, ecco alcuni consigli. Questi luoghi si trovano a pochi chilometri da alcune delle tappe dell’itinerario Muros-Noia:
Più lontano dai precedenti, è possibile visitare anche Carnota, il belvedere di Ézaro o Finisterre.
Il percorso del Camino della Ría di Muros – Noia combina tappe di media e alta difficoltà. I tratti che costeggiano la costa hanno poca pendenza e non sono molto impegnativi. Allontanandosi dalle zone costiere verso le zone montuose, si incontrano tratti fisicamente impegnativi (salite da 10 m a 550 m e discese a 200-300 m). Consigliamo il percorso a persone che conducono uno stile di vita attivo e sono in buona forma. Nelle zone interne si cammina su sentieri lunghi e moderatamente ripidi.
Il percorso combina tratti che passano lungo sentieri in aree naturali poco esplorate con altri che attraversano piste asfaltate in piccoli villaggi. In alcuni tratti, il percorso corre parallelo alle strade. Nel primo caso, troveremo un terreno eroso e irregolare (piccole pietre, terra, foglie, ecc.). Nel secondo caso, cammineremo su pavimentazioni lisce (cemento, asfalto, ghiaia, ecc.).
Il nostro consiglio è di dividere il percorso in 7 tappe. In questo modo il percorso sarà una passeggiata piacevole e potremmo goderci ogni tappa camminando comodamente.
Con un itinerario di 7 tappe, cammineremo per 3-5 ore al giorno e avremmo tempo libero per goderci la natura, la gastronomia, la cultura e il patrimonio della Galizia costiera e rurale.
È anche possibile percorrere il Cammino in 5 tappe. Tuttavia, consigliamo questa opzione solo alle persone con uno stile di vita attivo e in buona forma fisica. Alcuni tratti sono impegnativi. Poiché combinano pendenze positive e negative che ci faranno accumulare fatica nel corso della giornata. Percorrere il percorso in 5 tappe a piedi richiede una media di 7-9 ore di cammino al giorno.
Il periodo migliore per percorrere questo itinerario è l’estate e l’autunno. Questa è la stagione con le migliori condizioni climatiche per percorrere l’itinerario. Con temperature medio-alte e scarse precipitazioni. Nei tratti costieri, la brezza marina addolcisce le temperature, rendendo le passeggiate piacevoli. Mentre sui sentieri che attraversano la campagna, la vegetazione frondosa servirà da rifugio dal caldo e dai raggi del sole.
Inoltre, in questo periodo dell’anno è possibile fare un tuffo e rilassarsi sulla spiaggia dopo lunghe passeggiate o rinfrescarsi in uno dei fiumi lungo il percorso.
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