Come sarà questo Natale in tempo di COVID? Vediamo quali restrizioni e misure dovremo seguire quest’anno in Spagna, in vista delle celebrazioni natalizie.
Natale in tempo di COVID
Quest’anno non è stato facile e purtroppo continuiamo ad avere ancora una situazione complessa per quanto riguarda i nuovi casi per coronavirus. Per questo motivo il governo centrale spagnolo, come le varie comunità autonome, ha studiato un piano d’azione per minimizzare il più possibile la diffusione del virus. Inoltre, il Ministero della Salute non ha escluso la possibilità di inasprire le misure se la situazione continua a peggiorare, per evitare una “terza ondata”. Le comunità potranno stabilire chiusure perimetrali e ulteriori divieti, se lo considerano necessario per limitare il peggioramento della situazione.
Il piano natalizio presentato dal Governo il 2 dicembre, al quale ogni comunità può applicare variazioni se lo ritiene necessario, prevede che siano consentiti incontri fino a 10 persone (familiari e parenti) il 24, 25 e 31 dicembre e il 1° gennaio. Questi movimenti possono essere soggetti a controlli della polizia, che può anche richiedere un documento contenente i dati dei familiari visitati. Ad esempio, le comunità della Navarra o dei Paesi Baschi, richiederanno la firma di una dichiarazione di responsabilità con i dati della persona che viaggia e quelli della persona che la riceve a casa, specificando gli indirizzi e i legami familiari.
Inoltre, è stato istituito il coprifuoco alla 1:30 della vigilia di Natale e a Capodanno. Ma tutto può cambiare se l’evoluzione della pandemia continua a peggiorare. Esperti e rappresentanti del governo parlano di “fare un ultimo sforzo” e di “non buttare via i risultati raggiunti”.
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Natale al tempo di COVID in Galizia
La Galizia, come alcune altre regioni autonome, ha presentato misure più restrittive a livello di interazione sociale. Purtroppo non si può escludere un inasprimento di queste misure se la situazione dovesse peggiorare. Per saperne di più sui dati aggiornati dei casi attivi in Galizia, potete consultare questo sito. Vediamo nel dettaglio le misure stabilite nella comunità della Galizia.
Chiusura perimetrale della Galizia
La comunità sarà chiusa tra il 23 dicembre e il 6 gennaio. Ciò significa che nessuno potrà entrare o uscire dal territorio senza motivi giustificati. Questi includono il ricongiungimento familiare ma non, ad esempio, i viaggi per piacere. La stessa misura si applica ai municipi che rimangono chiusi.
Riunioni di massimo 6 persone
Per quanto riguarda gli incontri familiari della vigilia di Natale e di Capodanno, saranno ammessi al massimo due nuclei familiari e solo 6 persone potranno partecipare. I bambini sotto i 10 anni non saranno conteggiati. In ogni caso, le raccomandazioni delle autorità sono di limitare le riunioni solo al nucleo familiare di conviventi. In quest’ultimo caso non ci saranno limitazioni sul numero di persone. La Xunta sta studiando anche un terzo scenario e prevede di fare un’eccezione per un massimo di tre gruppi familiari, nel caso specifico delle persone anziane.
Gli stessi nuclei familiari
Solo gli stessi gruppi familiari possono riunirsi in entrambe le occasioni, cioè le persone che si incontreranno a Capodanno saranno le stesse della vigilia di Natale.
Coprifuoco
Questa misura segue la norma generale del resto del paese. La vigilia di Natale e Capodanno, il coprifuoco è fissato all’1:30 del mattino, che è il limite massimo per il ritorno a casa. Nel periodo natalizio che non comprende queste due date, il coprifuoco rimarrà in vigore tra le 23.00 e le 6.00.
Raccomandazioni sanitarie per il Natale
Le raccomandazioni del Ministro della Salute, fanno anche riferimento alle misure da seguire in questi incontri. Continuiamo con le stesse misure anti-covid che già conosciamo, durante le feste di Natale. Utilizzare la mascherina, cambiare l’aria frequentemente, lavarsi spesso le mani e mantenere una distanza di 1,5 metri tra i commensali. Si consiglia inoltre di evitare il più possibile le relazioni sociali prima di queste date.
Registro dei viaggiatori
I viaggiatori che entrano nel territorio da altre comunità dovranno anche registrarsi nel Registro dei viaggiatori. Questa misura è obbligatoria per le persone provenienti dalle seguenti comunità: Aragona, Asturie, Cantabria, Castiglia e Leon, Melilla, Paesi Baschi e La Rioja. Nel caso di chi viene dall’estero, continua ad essere obbligatorio avere una PCR negativa all’origine.
Pensare al 2021 con ottimismo
È vero che dovremo trascorrere un Natale molto particolare e che ci aspetta un ultimo grande sforzo in questo difficile 2020. Ma da Galiwonders, vogliamo pensare con ottimismo al prossimo anno 2021, l’Anno Santo Giacobeo, e a tutte le ragioni per tornare al Cammino dopo questa pandemia che ci ha colpito così duramente.