Il Cammino Portoghese è il secondo percorso più importante per numero di pellegrini, superato solo dal Cammino Francese. Nel 2019, 72.357 pellegrini (20,82%) hanno percorso questo itinerario, secondo i dati dell’Ufficio del Pellegrino di Santiago de Compostela. Questo percorso ha un passato importante, offre panorami incredibili e vi permetterà di scoprire luoghi davvero meravigliosi. Vediamo allora cosa si può fare lungo questo itinerario che sta diventando sempre più popolare!
Cosa fare nel Cammino Portoghese?
Durante alcuni mesi dell’anno, il Cammino Francese può diventare particolarmente affollato, il che rende il compito di trovare alloggio una vera odissea, soprattutto nei suoi ultimi 100 km da Sarria a Santiago. La verità è che il Cammino Portoghese non ha niente da invidiare al Cammino Francese in termini di paesaggi, tradizione e cultura. Inoltre, ha anche alcune tappe costiere, con vista sull’Oceano Atlantico sulla sinistra del pellegrino. Tranne che per date e luoghi molto specifici, la ricerca dell’alloggio di solito non è complicata e, sebbene non sia ancora paragonabile al Cammino Francese in numero di pellegrini, sarà comune vedere altre persone accompagnarci lungo il percorso.
Per saperne di più sulla storia del Cammino Portoghese, non perderti il nostro articolo! Oltre a camminare, vi suggeriamo alcune cose da fare durante il Cammino Portoghese:
-La cattedrale di Tui
È un’imponente costruzione della fine del XI secolo in stile romanico, situata nella parte più alta della città, ed emblema artistico di Tui. Vale la pena visitare il suo chiostro o vederlo di notte al chiaro di luna. La cattedrale di Santa María de la Asunción di Tui subì, come la maggior parte delle cattedrali antiche, importanti riforme in epoche diverse. La modifica principale si presenta nella sua facciata principale, avvenuta approssimativamente nell’anno 1225. Un elemento curioso che troverete all’interno, sono le pareti leggermente inclinate, che hanno reso necessaria la costruzione dei contrafforti interni nella navata centrale. Quando ci si avvicina a questa imponente struttura, si può sentire la sua forza millenaria, una vera fortezza che garantiva la sicurezza della città contro le incursioni degli invasori. Essendo Tui il punto di partenza del secondo itinerario più popolare, è facile imbattersi in pellegrini che passeggiano per le strade del suo centro storico e si preparano a iniziare il loro viaggio.
-Escursione alle terme di Mondariz
Non è esattamente sul Cammino, ma a circa 18 km da O Porriño, e un po’ più lontano da Redondela. Ma ci sono autobus diretti da entrambe le fermate (anche se non molto regolari), o si può andare in taxi. Costruito alla fine del XIX secolo, questo è il centro termale più famoso della Galizia, e non c’è niente di meglio che rilassarsi nelle sue acque pure dopo una dura giornata di cammino. Grazie agli ospiti importanti che trascorsero qui le loro estati durante la Belle Époque (come Isabel de Borbón, l’arcivescovo di Westminster o il sultano Muley Haffid), il Balneario di Mondariz diventó uno dei più famosi centri termali d’Europa, facendo concorrenza a Baden-Baden e Bath. Oltre a rappresentare un luogo di salute e benessere grazie alle proprietà medicinali delle sue acque, col tempo le terme divennero un importante centro d’incontro politico, culturale e sociale.
-Visita all’isola di San Simón
Da Redondela si organizzano visite regolari tra Giugno e Settembre, per conoscere questo piccolo tesoro in mezzo alla Ría de Vigo. Sarà possibile non solo ammirare un ambiente paradisiaco, ma anche immergersi nel patrimonio culturale e storico della zona, così come conoscere i dettagli della battaglia navale di Rande. Nel corso degli anni, l’isola fu usata come monastero, dai Templari e dai Francescani, nel 1589 fu saccheggiata da pirati inglesi, tra cui il famoso Francis Drake. Fu anche usata come lazzaretto per i viaggiatori contagiati provenienti dai porti europei e caraibici e tra il 1936 e il 1943 come prigione. Nel 1999, le isole di San Simón e San Antón sono state dichiarate Beni di Interesse Culturale ed è stato avviato un progetto di restauro dell’isola secondo una visione più rispettosa dell’ambiente.
-Incontrare pellegrini da tutto il mondo
Questo percorso sta diventando un’opzione molto popolare per quei pellegrini che hanno già percorso il Cammino Francese o che preferiscono un itinerario non così trafficato come quello francese. Lungo il cammino, così come negli alberghi e nei ristoranti, avrete l’opportunità di incontrare pellegrini internazionali. Condividete la vostra storia e cogliete l’occasione per conoscere meglio gli altri viaggiatori e le loro ragioni per intraprendere il Cammino.
-Degustare la gastronomia di Pontevedra
La Galizia, è una destinazione con stella Michelin e, durante vostro cammino, potrete assaggiare alcuni piatti di questa incredibile tradizione culinaria a Pontevedra e in altri luoghi delle Rías Baixas. Non perdetevi queste prelibatezze durante la vostra esperienza sul Cammino Portoghese! Ricette tradizionali elaborate in chiave moderna, vi faranno conoscere i prodotti locali e la grande varietà di piatti che si distinguono in questa zona. Inoltre, ricordatevi che qui si producono i deliziosi vini della denominazione d’origine Rías Baixas. Salute!
-Fare una deviazione al Parco fluviale del fiume Barosa
Le indicazioni per arrivare a questo parco di cascate e mulini, si trova proprio sul Cammino, a pochi chilometri da Caldas. La deviazione è minima (circa 5 minuti dell’itinerario), ed è una fermata altamente raccomandata, e quella che molti pellegrini ricordano di più. Ha anche un’area picnic, molto comoda per mangiare.
-Provare l’acqua delle Sorgenti di Burgas
Caldas de Reis è una tappa conosciuta per le sue acque minerali-medicinali, che offrono proprietà curative per le malattie respiratorie, reumatiche, della pelle… nella fontana pubblica del Burgas, sarà possibile approfittare, gratuitamente, di tutte queste proprietà benefiche. Cosa c’è di meglio per rilassarsi dopo tanti chilometri di cammino?
-Assaggiare i famosi peperoni Padrón
Con i peperoni Padrón, sapete cosa si dice: “uns pican e outros non uns” (che significa, alcuni sono piccanti e altri no). Il che significa che ce la giochiamo con ogni morso di questa gustosa prelibatezza. Anche se è una varietà gastronomica disponibile in tutta la Galizia e nel resto della Spagna (e se ci avventuriamo un po’ di più addirittura in tutto il mondo), è sempre bene assaggiarli nel loro luogo di origine, Padrón.
Il Cammino Portoghese è, quindi, un’opzione altamente raccomandata, che da Galiwonders raccomandiamo ogni volta che possiamo. Se vuoi saperne di più sulle differenze tra il Cammino Portoghese e il Cammino Portoghese della Costa non perderti il nostro articolo.
E tu, hai già fatto questo tratto del Cammino Portoghese? Quali altri posti consiglieresti? Lasciaci un commento qui sotto e condividi la tua esperienza con noi. Se vuoi informazioni su questo o altri Cammini, non esitare a contattarci.